L' ACCOGLIENZA
Bene, essendo Napoli una piazza allegra, col mio socio decidiamo di entrare presto allo stadio, per evitare problemi. Entriamo dai cancelli del settore ospiti, dove incontriamo il telecronista di DAZN diretto in tribuna stampa (nel grandioso S.Paolo non esiste un'entrata a loro dedicata, li fanno entrare insieme alle bestie), e ci dirigiamo verso lo scudo di steward e poliziotti per farci controllare, palpare, squadrare. Va prima il mio socio, liscio. Tocca a me, nelle tasche ho un sacco di cose: portafoglio, biglietto, caricatore, telefono, iqos. Mi rendo conto di come lo steward stesse fremendo per trovare qualcosa di non permesso, che ne so, un fumogeno, una bomba carta, un coltello, tanto chi va a vedere le partite fuori casa è per forza di cose un poco di buono. Mi chiede, come potete immaginare con un'enorme gentilezza, di tirare fuori tutto. E allora via, tengo in mano tutto ciò che riesco, tranne una cosa: l'accendino. "che hai qua" (in napoletano), "l'accendino", rispondo con grande tranquillità. "Eh qui non si può fumare, dammelo". Me lo guardo, leggermente sbalordito. A Napoli, dove è ricorrente vedere filmati di gente che piscia sui muri dello stadio, di persone vicine alla camorra lanciare i cori in piedi sulla balaustra, mi vieni a dire che dentro lo stadio non si può fumare. Annuisco, in segno di accettazione del divieto, ma non gli do l'accendino. Non avevo metabolizzato che me lo stesse sequestrando. E invece era proprio così. La sua spiegazione, da me riadattata a come stanno le cose realisticamente, è stata "no perché nel caso in cui possedessi un braccio bionico, in grado di far arrivare l'accendino con un lancio a un giocatore (ricordiamo che nel prestigioso S.Paolo c'è la pista di atletica tra spalti e campo), saresti pericoloso. O ancora peggio se col tuo braccio bionico riuscissi col lancio a sfondare la rete che divide gli ospiti dai serenissimi tifosi di casa". Io rimango senza parole, ma non volendo problemi alla fine gli do l'arma. Il signore rassicura comunque che lo potessi riavere alla fine della gara.