Sport

Aneddoti di carattere sportivo e cronache delle maggiori imprese dei più grandi atleti della storia

Anche un gesto manifestamente scorretto, antisportivo, deplorevole, a volte può diventare a suo modo indimenticabile. Può accadere per il clamore sollevato, per le conseguenze cagionate o, in sole poche rare eccezioni, a causa dello status di iconica unicità del reo in questione.

Per gli inguaribili nostalgici e i romantici patologici, categoria cui colui che scrive si sente a pieno titolo di appartenere, spesso si manifesta il desiderio, per certi aspetti financo perverso, di poter apprezzare nuovamente, anche se in modo effimero e volatile, qualcosa di già accaduto e consegnato pertanto alla storia. Questo è un meccanismo...

Negli ultimi anni è evidente che il rapporto tra tifosi e società calcistiche, soprattutto a livello globale, si sia allentato a causa di gestioni impopolari basate su un modello di scelte che potremmo definire "aziendale."

In un ambiente calcio che nell'arco di qualche decennio è mutato così radicalmente – così come la società tutta, del resto – spesso si tende a guardare indietro, forse a ragion veduta, per ritrovare, rivivere, ricordare, emozioni e sentimenti che difficilmente si riproporranno.

1976. 48 anni dall'ultimo Grande Slam maschile vinto da un italiano. Non è un caso, a mio parere, che questo digiuno lunghissimo sia stato interrotto da un ragazzo timido, umile, della tanto chiacchierata generazione z. Odio utilizzare questo termine per descrivere i miei coetanei, ma la parola "giovani" mi infastidisce ancor di più. Non è...

"Non si può più sbagliare, dai! Vanno al monitor, la vedono, non possono avere dubbi! Finalmente ci sarà giustizia, vincerà chi sarà più forte!"

Massimiliano Allegri inizia il suo secondo ciclo alla Juve il 28 Maggio 2021. È appena terminata la stagione

Era un caldo pomeriggio californiano, una giornata estiva simile a tante altre nella contea di Los Angeles. Le strade silenziose e la pacifica quiete erano tuttavia il preludio dell'evento più atteso dell'anno, quello per cui milioni di bambini si barricano di fronte al televisore, incuranti dell'aria rovente e dei rimproveri delle madri.

Nell'umile quartiere operaio di Cregagh Estate, sobborgo di Belfast, il 22 maggio 1946 nacque un ragazzino destinato a sconvolgere totalmente il mondo dello sport con la sua personalità stravagante e la sua classe cristallina.

"Frate quest'anno che siamo in Champions la trasferta europea va fatta". Così parlavamo io e il mio socio poco prima del sorteggio dei gironi ad agosto. Qualche ora dopo vediamo: Feyenoord, Atletico, Celtic. L'occhio cade subito su Madrid, città meravigliosa e con una storia calcistica centenaria.